I cinque MODI IN CUI L’ARTE DI STRADA STA INFLUENZANDO IL DESIGN
Dai muri della città alle gallerie l’arte di strada sta progressivamente conquistando il mondo.
Esaminiamo in che modo sta facendo incursione nel mondo del design.
La storia dei graffiti e della street art inizia molto tempo fa, risale senza dubbio all’arte parietale preistorica e altrettanto certamente è un’arte caratteristica della civiltà romana. Tuttavia la moderna arte di strada ha le sue radici più profonde nel boom dei graffiti degli anni ’70 e ’80 a New York che raggiunge il suo acme con i famosi muri dei treni della metropolitana del Bronx dipinti con le bombolette spray.
Queste creazioni piene di colore hanno portato ad un’impennata dell’interesse globale e in poco tempo gli artisti di strada si sono messi all’opera nelle città di tutto il mondo. Molti di loro sono entrati a far parte di veri e propri circuiti artistici e oggi gli artisti di strada esibiscono i loro lavori sia nelle gallerie che per strada, e alcune opere che valgono milioni.
Nel corso del tempo gli artisti di strada hanno influenzato e continuano ad influenzare i creativi di tutto il mondo. In questo articolo vedremo come ciò che era visto una volta come vandalismo gratuito è diventato parte della corrente principale del design e della creatività .
Punto 1. Le copertine degli album
Lo scenario degli anni ’70 del bronx si è intrecciato con lo sbocciare della musica rap, quindi non c’è da stupirsi se i graffiti dipinti sui muri del bronx sono stati protagonisti di copertine di album internazionali. E anche oggi i murales sono grande fonte d’ispirazione per tutti i grafici che devono creare copertine di dischi.
Tutta via l’arte di strada si è espansa anche oltre la scena hip hop con i musicisti contemporanei di tutti i generi che commissionano agli artisti di strada molti lavori per creare copertine originali.
Punto 2. Fashion Design
Nel corso degli anni, artisti di strada come Mike Giant, Pursue, Rime e Noah, si sono creati carriere come skater e anche come stilisti di vestiti e scarpe per marchi del genere DC Shoes, Adidas, Nike e Puma.
E anche i più grandi brand della moda stanno abbracciando la street art.
Un esempio, l’anno scorso, Moschino ha creato abiti da sera lunghi con la fantasia dei Graffiti e MR Brain Wash ha collaborato con Sunglasses Hut al fine di disegnare una linea di Ray Ban con degli splatter sulla montatura degli occhiali.
Punto 3. La stampa
L’arte di strada ha avuto un grande ruolo anche per quanto riguarda la carta stampata.
Nel corso degli anni, il connubio tra la street art e la carta stampata si è espansa fino a diventare una vera e propria corrente artistica, influenzando l’intera rete commerciale della stampa. Con alcuni artisti come Keith Haring e Shepard Fairey diventati essi stati degli affermati Graphic Designer.
Il poster di Fairey “hope” in cui è raffigurato Obama, rappresenta l’apice di questo trend e ne consacra l’affermazione. Questo poster è stato utilizzato da Obama nella sua campagna elettorale e come copertina del Time.
Punto 4. La tipografia.
L’essenza dei graffiti è ormai simbolo di contenuti culturali e sociali e proprio per questo è sempre più frequente il loro utilizzo.
Nel 1994 Paola Scher ha introdotto lo stile dei graffiti nella sua nuova identità e nel sistema grafico promozionale del Public Theatre di New York.
Molti altri hanno seguito le sue orme, utilizzando la simbologia dei graffiti all’interno dei loro design tipografici .
Negli ultimi anni la street art ha avuto una grande influenza nell’affermazione del movimento hand lettering con artisti di strada diventati graphic designer. Questo approccio si può spesso riscontrare in loghi come quello di Vice Magazine o delle Olimpiadi 2012.
Punto 5. La pubblicità
Per capire quanto la street art, un tempo simbolo di ribellione, è stata accettata e integrata nella società basta vedere come è stata adottata dal mondo pubblicitario.
I writer sono ora infatti ingaggiati per dipingere legittimamente i muri per scopi commerciali. Molto spesso anche le serrande dei negozi vengono dipinte dai writer.
Ci sono agenzie che commissionano lavori ad artisti di strada per grandi brand con grandi compensi .
L’arte di strada è quindi diventata protagonista della pubblicità sia a livello di poster e carta stampata, sia per quanto riguarda la rete televisiva.
Per esempio la Coca Cola ha collaborato con l’artista brasiliano Speto per la pubblicità della coppa del mondo 2014.
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