10 Passi per diventare un freelance di successo

Essere un freelance oggi è la scelta di molti per svariate ragioni: possibilità di guadagnare di più rispetto agli stipendi standard, gestione del proprio tempo, la possibilità di decidere come sviluppare un progetto.

Non è però una missione semplice, soprattutto all’inizio, infatti quando si sceglie la strada da freelance non basta essere solo web designer, fotografi, grafici, copywriter ma bisogna coprire il ruolo anche di contabile, recupero crediti , amministrazione.

Vediamo in questo articolo 10 Step che ogni freelance deve imporsi per diventare un professionista appagato e sereno.

1. Crea una rete di contatti

Farsi notare è l’arma principale per conoscere nuove persone e quindi nuovi possibili clienti. All’inizio è bene cominciare dai contatti personali (amici, familiari) ma poi è necessario tentare di espandersi e per farlo non c’è strumento migliore  del web. Createvi un portfolio accattivante e iscrivevi a tutti i gruppi che riguardano il vostro settore su Facebook , pubblicizzate il vostro profilo su Google +, Instagram, pinterest, è consigliabile investire un budget minimo per sponsarizzare i propri post o il proprio porfolio.

Più contatti avete e più le possibilità di lavorare in maniera continuativa aumentano.

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2. Impara a gestire le tue finanze

La vita da Freelance prevede periodi economicamente molto rosei e periodi di magra assoluta. E’ fondamentale, soprattutto i primi anni, saper gestire le proprie finanze per far fronte senza troppi affanni ai periodi in cui la mole di lavoro diminuisce. Quindi quando ottenete ricavi sopra la media è sempre consigliabile mettere dei soldi da parte come cassa, in caso di mesi in cui non c’è guadagno (può capitare…)

Personalmente all’inizio mi sono stabilito un budget mensile (una sorta di stipendio) quando lo superavo mettevo da parte, quando invece guadagnavo di meno prendevo ciò che mancava dai risparmi e così via. Se il budget inizia a essere superato ogni mese allora è il caso di aumentarlo! (ve lo auguro a tutti!)

Cosa fondamentale è anche avere il pieno controllo della situazione tasse e inps da pagare (se sei un freelance o vuoi diventarlo dovrai per forza di cose avere una partita iva!). Qui può essere un’arma vincente accantonare in un conto apposito i soldi che si dovranno dare per le tasse a ogni fattura (es. guadagno 1000, so che il 30% circa è di tasse e metto 300€ nel conto apposito. Se ho una spesa da fare di 100 € totalmente detraibile dalle tasse prende 100€ dal conto per le tasse).

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3. Saper gestire il proprio tempo

Ogni freelance gestisce il  proprio tempo in maniera differente, la cosa fondamentale è avere un metodo e sperimentarne diversi per capire qual’è il migliore.

Di sicuro è da escludere che poter gestire il proprio tempo è sinonimo di lavorare di meno e guadagnare di più, un freelance molto spesso lavora anche più di un dipendente ma nessuno gli vieta di lavorare da casa la notte piuttosto che il giorno, per esempio!

Imponetevi un tot di ore minime di lavoro a settimana, e se in quelle ore non avete progetti da portare avanti potete dedicarle alla formazione, a progetti personali o ciò che può servirvi per crescere professionalmente.

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4. Saper comunicare con i clienti

Partite dal presupposto che ogni cliente è diverso, troverete gente rispettosa ed educata, gente presuntuosa, gente arrogante, con alcuni tutto filerà liscio con altri sarà una croce, però voi siete dei professionisti , vi dovrete far rispettare sempre ma rimanendo sempre nella parte del giusto. Non bisogna mai lasciarsi travolgere da situazioni complicate, purtroppo può capitare di avere rapporti più tesi ma voi dovrete sempre mantenere un atteggiamento positivo e la giusta calma.

Se siete efficienti e onesti partirete sicuramente avvantaggiati e la maggior parte dei clienti si rivolgerà di nuovo a voi.

Vige la legge del “cliente ha sempre ragione” e, seppur vero che in certi settori non è sempre così, è comunque grazie ai clienti che la vita di un freelance va avanti e quindi è bene sapersi comportare.

5. Creati un tariffario

Spesso mi viene posta la domanda “ma si guadagna?” “quanto costa fare un sito?”, beh non esiste una risposta univoca, ogni preventivo è diverso, ogni lavoro è diverso e presenta un costo diverso.

La cosa migliore da fare è applicare tariffe orarie a noi stessi per fare dei preventivi. Ad esempio all’inizio, quando ancora non si ha tanta esperienza, un prezzo giusto potrebbe essere 20 € lorde l’ora, facciamo finta che per fare un sito pensate di metterci 40 ore, il prezzo sarà di 800€ lorde.

Poi quando l’esperienza aumenta e il vostro nome è affermato nel mercato potete arrivare anche a 30-40€ lorde l’ora.

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6. Impara a dire no

Quando arriva il tempo di poter scegliere e valutare se prendere un lavoro o no vuol dire che la vostra carriera è a ottimo punto e in crescendo. Dire no a un progetto che può non interessarci oppure semplicemente perché al momento non abbiamo tempo, sommersi da altro lavoro, è sinonimo di professionalità e correttezza verso noi stessi e verso il cliente.

Infatti se prendete un lavoro per il quale non avete tempo potrete incorrere nell’errore del farlo di fretta e male oppure fare aspettare in eterno il cliente che giustamente poi verrà a contestare il vostro operato.

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7. Riconosci le insidie

Quando vai a fare un preventivo per un cliente, ascolta bene ogni sua richiesta e riconosci subito gli ostacoli che potresti incontrare e sopratutto quelli che non puoi superare.

In questo caso avrai tre opzioni:

  1.  Esser bravo nel far cambiare idea al cliente e portarlo in una direzione per lui funzionale e per te realizzabile
  2.  Avere dei collaboratori ai quali rivolgerti
  3.  Dire onestamente che quella parte non è tua competenza

Capita anche che troverete ostacoli che per voi saranno occasione per imparare nuove cose, però dovete saperli riconoscere!

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8. Non affogate nel lavoro

Chi è un dipendente ha ferie pagate, malattie pagate etc, un libero professionista no! Cosa vera e sacrosanta, però non potete nemmeno rinunciare a tutto il vostro tempo libero per lavorare, può capitare in periodi particolari ma non deve essere una regola! Non potete non fare pause, vacanze, week-end, rinunciare al sabato sera o a giocare con i vostri figli.

Pensare e dedicare tutto il tempo al proprio lavoro può essere nocivo anche per esso.

9. Trova il tuo posto ideale per lavorare

Una workstation accogliente, che sentite vostra, deve essere il vostro primo obiettivo.

Quando avete un posto che sentite essere quello ideale per lavorare tutto vi sembrerà più facile.

Se optate per il lavorare da casa (io l’ho fatto per un sacco di tempo) siate sicuri di riuscire a trovare il modo di separare il lavoro dal resto, altrimenti vi troverete in situazioni con mille motivi di distrazione e pause che si trasformano in “giornata di lavoro finita”.

Sono un’ottima soluzione i coworking che adesso vanno tanto di moda, sono, oltre che posti in cui c’è tutto ciò che serve per lavorare, un ottimo punto d’incontro e conoscenza per allargare la vostra rete di contatti.

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10. Ordine nei vostri pc e hard disk

L’ordine è fondamentale! Non dovete mai incappare in situazioni in cui, ad esempio, un cliente al quale avete consegnato un sito 1 anno prima vi chiede delle modifiche e voi non sapete assolutamente dove ritrovare tutto ciò che lo riguarda!

Fatevi dei veri e propri archivi per cliente con contatti, codici di accesso, loghi, materiali di partenza, backup!

 

 

 

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Francesco PC Academy
Francesco: Lavora come freelance, si occupa di Web Design & Marketing, Strategie Digitali, Blogging e docenza. Per PC Academy cura: il tutoraggio dei corsi online Scrittura Creativa e Sceneggiatura; le lezioni in aula sulla creazione del CV infografico e come Presentarsi alle Aziende in modo professionale; la redazione di molti articoli di questo portale.

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