Ricerca vocale e SEO, cosa cambierà

Ci sta mettendo più del previsto, considerando strumenti come Siri sono in funzione da qualche anno, ma ora la ricerca vocale sta davvero entrando prepotentemente nelle abitudini quotidiane dell’utilizzo dello smartphone.

Perché perdere tempo a scrivere se in un paio di secondi posso dettare allo smartphone cosa voglio trovare e lui lo scrive e lo cerca al posto mio?

Questo cambiamento rivoluzionerà anche il modo di fare SEO e i fattori di posizionamento, Google ha già inserito la ricerca vocale tra le opzioni di ricerca.

Cosa cambierà nelle ricerche degli utenti?

Sicuramente saremo tutti più portati ad utilizzare un linguaggio naturale nelle nostre ricerche, esempio: “dove trovo un buon parrucchiere?” piuttosto che la classica ricerca “Migliori parrucchieri Roma”.

Con una domanda il nostro fedele assistente, considerando in automatico la nostra posizione, cercherà direttamente nella nostra zona un parrucchiere che abbia una buona brand awareness sul web.

In virtù di quanto appena detto possiamo prevedere che per la SEO non avranno più tanta influenza le parole chiave. Anzi, andranno piano piano a finire in secondo o terzo piano.web-design

 

Sarà indispensabile avere servizi come Google Business, The Fork, Tripadvisor o Yelp

Con la ricerca vocale si chiederà al nostro smartphone di cercare un qualcosa che lui in automatico cerca a seconda della nostra posizione. Quindi se abbiamo da indicizzare un’attività locale non si potrà più prescindere dai servizi che consentono di avere recensioni e posizionamento.

Il traffico sui siti web andrà calando 

Né voi né i vostri clienti dovranno allarmarsi nel vedere calare le visite al proprio sito web. Sì perché gli utenti cercheranno sempre più spesso contenuti che possono trovare senza accedere al vostro sito.

Facciamo l’esempio di un ristorante: su Tripadvisor troviamo recensioni, foto e prezzi, su Google My Business orari, telefono, email, indirizzo e indicazioni, su The Fork possiamo prenotare o usufruire di una scontistica, di conseguenza non ci sarebbero motivi per entrare nel sito web del ristorante.

Si potrà fare molto affidamento alle FAQ in una strategia SEO

 

Si è capito che le ricerche vocali andranno a rispondere a delle vere e proprie domande che un utente fa al proprio smartphone o pc, e cosa è meglio delle FAQ per rispondere a delle domande?

Le FAQ nascono proprio per questo, domande comuni con risposte precompilate che consentono a un consumatore di non dover aspettare una risposta e al fornitore fa risparmiare il tempo di rispondere sempre alle stesse domande. Quindi ci si può immaginare sezioni FAQ nella maggior parti dei siti web.

Con il passare del tempo gli scenari si evolveranno e saranno ancora più chiari, vi terremmo aggiornati!

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Francesco PC Academy
Francesco: Lavora come freelance, si occupa di Web Design & Marketing, Strategie Digitali, Blogging e docenza. Per PC Academy cura: il tutoraggio dei corsi online Scrittura Creativa e Sceneggiatura; le lezioni in aula sulla creazione del CV infografico e come Presentarsi alle Aziende in modo professionale; la redazione di molti articoli di questo portale.

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