Tipologie di strumenti della comunicazione
Tutti gli strumenti della comunicazione che abbiamo iniziato a vedere qui devono avere, generalmente, le seguenti caratteristiche comuni:
-Essere facilmente accessibili e utilizzabili
-Essere attraenti e quindi fruiti volentieri
-Avere un giusto compromesso fra contenuti/tempo necessario alla fruizione
-Permettere che il messaggio sia ripetuto
-Avere un rapporto conveniente fra costi/contatti e costi/benefici
-Presentare le caratteristiche adatte per un’idonea presentazione del messaggio
Possiamo raggrupparli in 5 tipologie:
1.Pubblicità.
La forma più comune e più onerosa di strumento comunicativo. E’ per lo più impersonale e indirizzata a specifici target, veicolata da media diversi ma quasi sempre pubblici
2.Promozione.
Attività che aggiungono temporaneamente un valore aggiunto al prodotto (sconti, raccolta punti, 3×2, ecc)
3.Direct Marketing.
Serve per comunicare direttamente con uno specifico target formato da clienti o potenziali clienti, per ottenere una risposta diretta. Ha il vantaggio di essere personalizzato, a contatto diretto con il pubblico ed i suoi risultati sono facilmente misurabili.
In questa categoria si trovano anche le promozioni realizzate direttamente presso il punto vendita, che mirano ad avere una partecipazione più coinvolgente ma non intrusiva. Anche le partnership sono utili a perseguire, per due o più parti coinvolte, un fine comune.
4.Relazioni Pubbliche.
Un tempo rivolte solo verso l’esterno ma oggi anche verso l’interno, vale a dire verso i propri dipendenti, per promuovere il senso di appartenenza e la soddisfazione. Quindi, di conseguenza, l’efficienza lavorativa e la redditività.
5.Sponsorizzazioni
Si sostanziano nel finanziare in tutto o in parte uno spettacolo, un evento, un’attività. Devono essere scelte con cura perchè si, si ottiene uno spazio pubblicitario che raggiunge molte persone, ma occorre valutare se il tipo di pubblico dell’attività sponsorizzata rientra nel target cercato dall’azienda che sponsorizza.
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