Conta di più avere un contratto a tempo indeterminato o possibilità di crescita?
E’ stato un lento evolversi ma alla fine pure qua in Italia si inizia a pensare che conta di più un lavoro che dia la possibilità di un percorso di crescita piuttosto che un lavoro con un contratto indeterminato ma senza alcuna possibilità di avere ambizioni sia economiche che di crescita professionale.
Il mito del posto fisso sembra stia crollando, anche perché molto spesso il posto fisso per i giovani è sinonimo di tutta la vita a fare la stessa cosa con stipendio di 1200/1300 € al mese, che possono andare bene a 20-25 anni, ma quando si tira su famiglia è già più dura… ancora più duro però deve essere il pensiero di non poter avere un’evoluzione professionale.
Secondo un sondaggio fatto da Adecco gli italiani preferiscono:
Tra lavorare da dipendente o mettersi in proprio:
il 57,7 % pensa che mettersi in proprio è la strada giusta per valorizzare le proprie capacità
Tra un contratto a tempo indeterminato o la possibilità di una crescita professionale:
il 56,9 % crede che sia prioritario un possibile percorso di crescita professionale
Gli italiani credono nelle competenze
Questo cambiamento culturale che sta avvenendo fa capire che in Italia, finalmente, inizia a contare di più avere delle competenze, specializzarsi in un settore.
Ovviamente la fortuna per i giovani è che con l’evolversi del tempo e delle tecnologie si siano moltiplicati i mestieri da scegliere e gli studi da poter fare. Non esiste più solo il fare l’università, facendo spesso percorsi di laurea che lasciano ben poco di pratico e mettono nel mondo del lavoro professionisti con tutto da imparare per essere definiti tali. Sono sempre di più infatti le persone che scelgono corsi professionali, master, che insegnino mestieri e mettono subito in condizione di lanciarsi nel mondo del lavoro con precise competenze e mansioni.
Ad esempio, nel nostro settore, non esiste una Laurea in Web Design, esistono però dei corsi che insegnano il mestiere del Web Designer, e una volta terminati mettono in condizione l’allievo di cercare clienti o proporsi con la qualifica di Web Designer. Una qualifica che però non è attestata da un semplice pezzo di carta ma anche da esempi pratici di lavori svolti!
Senza contratto a tempo indeterminato però muore il sogno di una famiglia, un mutuo e una casa?
Questo è un altro luogo comune che solo il tempo può sfatare. Perché in fondo è vero che è difficile che una banca possa concedere un mutuo a chi ha non ha un contratto a tempo indeterminato ma è anche vero che tanti liberi professionisti se presentano un Unico dove lo stipendio medio è più che decente possono comunque ottenerlo il mutuo! (certo se poi per pagare poche tasse uno si inventa diversi stratagemmi per pagare poco è un altro discorso , ma questo è un tema che non mi sento di toccare perché non ho le competenze necessarie)
C’è da considerare che un’altra cosa è cambiata nel nostro Paese: i licenziamenti sono molto più facili! Oggi licenziare una persona è veramente facile, per non parlare delle aziende che falliscono, purtroppo! Si può dire che il posto fisso è veramente fisso solo per società come Poste, Reti Ferroviarie, oppure i ministeri, solo per fare esempi.
Il lavoro da casa sarà un’altra realtà?
Sono già tante le persone che intraprendono percorsi professionali autonomi che come ufficio hanno la propria abitazione. Una scelta che sicuramente abbatte i costi di gestione del proprio lavoro e consente di iniziare subito.
Però per lo più sono liberi professionisti puri, perché sono ancora poche le aziende che consentono di lavorare da casa e presentarsi in sede solo per riunioni, presentare progetti o prendere materiali. Sicuramente ci si evolverà anche in questo, però c’è ancora tanta strada da fare!
Promozioni
Potrebbe interessarti
Commenti