Fotografare in Notturna: Calcolo della giusta esposizione.
Se siete abituati a fotografare alla luce del giorno userete sicuramente tempi di esposizione non troppo lunghi. Per calcolare e capire che tempo usate vi baserete sull’esposimetro della vostra macchina fotografica o uno esterno ad essa. Un discorso totalmente opposto invece se volete fare foto in notturna, con delle luci scarsissime.
Attenzione sto per parlare di fotografie panoramiche, di soggetti statici non di foto in notturna a concerti, eventi e cose simili perché in quel caso il discorso sarebbe ancora diverso e dovremmo parlare di utilizzo di flash esterni.
Infatti quando volete fotografare un panorama dettagliato, con la giusta esposizione, in un luogo che non ha alcuna luce molto spesso la vostra macchina fotografica non vi può dare tempo un tempo di esposizione corretto in quanto i 30′ (in genere il massimo del tempo di esposizione) non bastano…
Ora vediamo come fare per ottenere foto in notturna simile a questa:
Quando scattiamo con tempi di posa molto lunghi non possiamo usare una sensibilità ISO maggiore del minimo perché otterremo una grana notevole sulle nostre fotografie, dovremo quindi settare la sensibilità ISO al minimo (100 in genere).
Per ottenere un panorama dettagliato avremo sicuramente bisogno di un diaframma abbastanza chiuso (15f-22f, per esempio), già questi due presupposti fanno sì che avremo bisogno di più di 30′ di esposizione e dovremo ricorrere alla posa b.
Per chi non sapesse cos’è la posa b, basta che sulla vostra macchina fotografia per impostare il tempo di esposizione spostate la ghiera fino al tempo più lungo, dopo quest’ultimo tempo (30′ in genere) vi apparirà scritto “BULB”, ora state impostando la posa b che vi consentirà di scegliere la vostra esposizione manualmente premendo il pulsante di scatto per aprire l’otturatore e lasciarlo quando ritenete il tempo di esposizione sia adeguato. La posa b arriva a 30 minuti di esposizione! (ovviamente se dovete fare 15 minuti di esposizione non dovrete tenere premuto il pulsante così a lungo, in quel caso potrete settare la macchina fotografica in modo tale da dover spingere il pulsante di scatto dopo un tot per terminare la fotografia)
Ma come calcolare di quanti secondi o minuti deve essere lo scatto per una giusta esposizione?
Allora, prima cosa procuratevi un cavalletto o una base stabile.
- Impostate la vostra macchinetta alla più alta sensibilità di ISO (3200 o 6400 in genere)
- il diaframma chiuso quanto lo volete e vedete il tempo di esposizione corretto vi esce nell’esposimetro.
- Annotate il tempo di esposizione.
- Riportare la sensibilità ISO a 100
- Calcolate il numero di stop che separa il valore massimo dal valore minimo di ISO.
- Aumentate dello stesso numero di STOP il tempo di esposizione.
- Impostare modalità BULB e scattare.
Come calcolo la differenza di stop e la lunghezza del tempo?
ES. Il valore massimo è 3200 iso, il minimo 100, sappiamo che a ogni stop la quantità di ISO raddoppia, quindi 100 – 200 – 400 – 800 – 1600 – 3200 , sarà quindi di 5 la differenza di stop tra massimo e minimo.
Adesso supponiamo che a ISO 3200 il tempo di esposizione era di 15′, quindi se la differenza è di 5 stop dovremo moltiplicare per 2 per cinque volte i 15 secondi. Sarà quindi: 15 – 30 – 60 – 120 – 240 – 480 secondi, ovvero 8 minuti è il tempo di esposizione corretto.
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