Gli strumenti della comunicazione
Nel caso di un’impresa gli strumenti e i messaggi utilizzati per i nostri scopi comunicativi/commerciali devo essere studiati in funzione sia dei pubblici diretti (ad esempio consumatori all’esterno e dipendenti all’interno) sia in funzione dei pubblici influenti (ad esempio le associazioni che hanno lo scopo di tutelare gli atti d’acquisto, i concorrenti, le istituzioni).
Poniamo l’esempio di un’impresa che dà vita ad un nuovo servizio. Questa “invenzione” naturalmente fa seguito a quelle che sono le fasi preliminari, vale a dire:
– fase di ascolto del mercato in cui emergono bisogni ed esigenze dei consumatori
– confronto delle possibili soluzioni con le esigenze gestionali e con i vincoli
– studio di una soluzione progettuale che viene ritenuta soddisfacente
– benchmarking con i suoi concorrenti
– messa a punto di un servizio innovativo
Dopo aver fatto ciò, i suoi sforzi sembrano inutili se i potenziali utenti non ne vengono a conoscenza, giusto?
C’è una vasta gamma di strumenti che possono venire in aiuto per questo fine, ad esempio:
-Si può indire una conferenza stampa per un lancio ufficiale del prodotto, e quindi servirsi dei media
-Si può realizzare un vero e proprio evento per il lancio
-Si può investire in una campagna pubblicitaria, per creare attenzione sulla novità
– Si possono diffondere stampati in modo capillare, a fine illustrativo
-Ecc…ecc…ecc…
La scelta degli strumenti che si opererà per la comunicazione è determinante ai fini della comunicazione stessa, dal momento che uno dei presupposti principali del successo è la scelta dei mezzi più adeguati.
Si possono scegliere ad esempio:
-Strumenti di memorizzazione, che permettono di conservare le informazioni.
Sono adatti a contenuti corposi che restano inalterati per lungo tempo (abbiamo guide, brochure, depliant, manuali, cataloghi, articoli, libri, archivi, banche dati..)
Difficile perà monitorarne l’efficacia diretta.
-Stumenti di trasmissione. Il messaggio è sostanzialmente unidirezionale, ad esempio uno spot radio o TV.
Sono adatti a sintetici ma frequenti richiami ai contenuti della campagna, oppure a momenti di approfondimento.
-Strumenti di elaborazione: consentono il contatto diretto, simultaneo, fra i soggetti della comunicazione, favorendo il confronto e lo scambio di opinioni (ad esempio, newsletter, mail marketing, telefonate)
L’uso di strumenti diversi nell’ambito della stessa campagna è molto importante, perchè, date le loro caratteristiche distintive, possono dare un diverso contributo al raggiungimento dell’obiettivo.
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