“Anvedi sti copioni!” – Come non realizzare un sito web.
Oggi chi naviga su internet è in genere una persona molto accorta, molto critica e cerca fonti su fonti. Confronta, si informa, apre tante finestre (tutte insieme!) e poi… confronta di nuovo.
Così che i contenuti diventano molto importanti, in primo luogo perchè l’algoritmo di Google, sempre più avanzato, capisce quando chi entra in un sito ci trova informazioni interessanti. Lo deduce dal tempo di permanenza sul sito, pensando:
“Ehi! Se resta così tanto su questa pagina, avrà di certo trovato qualcosa di interessante!”.
E poi giudica un parametro molto importante che prende il nome di “frequenza di rimbalzo”, che indica quanti utenti entrano e subito escono dal sito senza visualizzare altro. Va da sè che se il contenuto è povero e di nessuna utilità, questo valore sarà molto alto. E poi, LAST BUT NOT LEAST, a Google proprio non vanno giù i testi duplicati, la combinazione ctrl + c ctrl + v lo fa tremare di rabbia! Ecco perchè essere originali è fondamentale quando si scrive sul web. Ma se proprio non volete essere originali va bene anche essere banali, piuttosto che copiare, basta che le banalità siano solo vostre :-).
Ne risente sia il vostro sito che quello da cui avete copiato, perchè Google è anche molto democratico (anche se non proprio accorto nelle indagini…shhhh!). Due siti con contenuti uguali? Brutti e cattivi tutti e due!
E “anvedi sti copioni!” è quello che abbiamo detto stamattina quando Roberto Guerrieri, nostro docente di programmi Office, ci ha reso partecipi della sua “scoperta” mattutina.Un sito che offre corsi di formazione in grafica, web design e office ha, nelle descrizioni dei corsi, gli stessi testi che si trovano sul nostro sito, alcuni dei quali scritti da Roberto in persona.
Frenata la sua euforia scaturita scoprendo quanto sono state apprezzate le sue descrizioni, ci siamo fermati più in dettaglio a esplorare “scuoladioggi.it”. Anche le foto sono uguali e hanno addirittura lo stesso nome! Ci fa piacere essere presi a modello, ma così Google considererà anche noi un pò “brutti e cattivi!” :_(. Perchè la scuola sarà pure di oggi, ma i testi sono di ieri!
Quindi siate originali, informatevi ma non copiate, siate… VOI! Ma non è pure più gratificante?
Ma come fare ad accorgersi se quanto avete scritto non è stato preso, come si dice a Roma, “pari pari” dal vostro spazio in rete? Non si può cerco investigare per tutto il web però per fortuna esistono dei programmi che ci vengono in aiuto.
Su questo blog abbiamo trovato il link e la descrizione di un utile software gratuito (Desktop Plagiarism Checker) che consente l’inserimento di testo e controlla che questo non sia usato altrove. Quando pubblicate qualcosa, e soprattutto DOPO averla pubblicata, controllate che quanto ideato con la propria testa non venga rubato da terze parti, ne va dell’immagine della vostra persona e della vostra attività!
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