La stampante 3D

Le stampanti 3d stanno diventando un fenomeno sempre più in voga e, piano piano, un oggetto sempre più alla portata di tutti: infatti, se qualche anno fa acquistarne una era un grande investimento, oggi con “appena” 1299$ (circa 950 €) è possibile comprare la Makerbot Thing-O-Matic 3d, una stampante con un buon rapporto qualità-prezzo.

Questo strumento, oltre che rivoluzionare le nostre vite, potrebbe cambiare radicalmente la nostra percezione della realtà. È infatti noto come, per esempio, un’azienda britannica abbia sfruttato le stampanti 3d per costruire un business con bambole personalizzate. Gli oggetti prodotti da questo strumento sono i più svariati, partendo dai giocattoli (con i quali la Disney sta costruendo un nuovo commercio) ed arrivando persino alla produzione di protesi per il becco delle aquile.

Il funzionamento di una stampante 3d è abbastanza semplice: generato il modello tridimensionale dell’oggetto che si vuole stampare, con un semplice click, questo viene creato in pochi minuti. Questo vuol dire che già oggi tutti noi potremmo riprodurre da soli e, in quante copie vorremmo, gli oggetti più svariati: l’unico limite che ci si pone davanti è costituito proprio dalla nostra capacità di utilizzare un CAD per creare modelli tridimensionali.

 

Un altro limite è costituito dal fatto che gli oggetti prodotti dalla stampante non possono avere parti in movimento. A questo problema però c’è rimedio: basta creare i modelli dei singoli pezzi, stamparli singolarmente e, una volta assemblati, questi produrranno l’oggetto finale.

Le particolarità legate agli oggetti stampati da questo strumento sono molteplici, persino la stampa e la costruzione di ulteriori stampanti 3d: infatti queste sono costituite quasi interamente in plastica, il che vuol dire che se vogliamo possiamo costruirci una stampante 3d con una stampante 3d.

Questa nuova tecnologia, che potrebbe dare inizio ad una “quarta rivoluzione industriale” è ancora oggetto di ricerche per poter capire fin dove può essere utilizzata: potrebbe essere ad esempio un’innovazione nel campo delle protesi mediche, della biochimica e della nanotecnologia. Per il momento la novità vera e propria di quest’oggetto particolare,  consiste nel fatto di aver permesso a chiunque di ricreare oggetti che prima potevano essere riprodotti artigianalmente soltanto da chi fosse in grado di lavorare il legno o i metalli.

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Francesco PC Academy
Francesco: Lavora come freelance, si occupa di Web Design & Marketing, Strategie Digitali, Blogging e docenza. Per PC Academy cura: il tutoraggio dei corsi online Scrittura Creativa e Sceneggiatura; le lezioni in aula sulla creazione del CV infografico e come Presentarsi alle Aziende in modo professionale; la redazione di molti articoli di questo portale.

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